Complicanze
Qualsiasi procedura chirurgica prevede la possibilità di complicanze:
interventi a “rischio zero” non esistono e mai probabilmente esisteranno.
Non è possibile quindi per il suo oculista garantire in modo formale il
successo dell’intervento.
Il trattamento con il laser a eccimeri, oltre alle complicanze generiche di ogni
intervento (infezioni, malfunzionamento della strumentazione) prevede la rara
possibilità delle seguenti complicanze specifiche:
a) opacità transitorie della cornea nell’ambito del processo di
cicatrizzazione; tali opacità determinano iniziali lievi riduzioni
dell’efficienza visiva, ma generalmente regrediscono in un arco di tempo
intorno ai sei mesi
b) irregolarità della superficie corneale, che possono determinare una
temporanea lieve diminuzione dell’acuità visiva e tendono a regredire con il
tempo
c) irregolarità della cicatrizzazione corneale, tali da determinare una
superficie corneale distorta cosicché può risultarne una visione distorta, o
la formazione di immagini fantasma, o una riduzione permanente dell’acuità
visiva massima
d) nel primo periodo post-operatorio talvolta si manifesta la sensazione di
aloni intorno alle fonti luminose e di abbagliamento, specie notturno; tale
disturbo è ben tollerato e generalmente regredisce in maniera più o meno
completa nell’arco di alcuni mesi e dopo che il trattamento sia stato eseguito
in entrambi gli occhi
e) altre rare complicazioni riportate includono: formazione di ulcere corneali,
cheratite interstiziale diffusa non specifica, colliquazione corneale, perdita
di cellule endoteliali corneali, progressivo assottigliamento corneale;
formazione o aumento dei corpi mobili; emorragie retiniche e distacco di retina
f) nella chirurgia refrattiva, come per qualsiasi chirurgia oculare, le
complicanze possono prendere un carattere di gravità (per es. in caso di
infezioni refrattarie alle terapie antibiotiche e/o steroidee) portando alla
perdita della vista o anche perdita dell’occhio stesso. Questa eventualità è
talmente eccezionale che è impossibile valutarne la sua frequenza
g) poiché il trattamento con il laser a eccimeri è di applicazione
relativamente recente, è possibile che si manifestino altre complicanze non
ancora riportate. I risultati degli studi a lungo termine possono rivelare
rischi addizionali. E’ consigliabile quindi eseguire controlli di routine per
controllare le condizioni oculari.