Decorso post-operatorio
Fin dal giorno dell’intervento il paziente deve praticare le medicazioni con i
colliri prescritti.
Durante le prime 24-48 ore dopo l’intervento di PRK può insorgere dolore
oculare, di intensità variabile; normalmente la terapia prescritta riesce a
controllare tale dolore mantenendolo a livelli accettabili.
La lente a contatto si può togliere dopo circa 4 giorni.
L'uso della lente al contatto è fondamentale per il buon esito finale dell'intervento, pertanto non tentare di asportala.
Non stropicciare né strizzare per alcun motivo l'occhio operato: in caso di fastidio è consigliabile distendersi in penombra e tenere gli occhi chiusi dolcemente.
Non eseguire movimenti estremi (es. in alto o in basso): per instillare i colliri è consigliabile distendersi sul letto e fissare un punto del soffitto.
È consentito leggere, scrivere e guardare la televisione.
Sono da evitare, per circa un mese, le attività sportive che prevedono contatto fisico, l’uso di motocicli, cosmesi, sauna e piscina.
Per i primi 7-10 giorni si dovrà dormire con la coppetta protettiva che sarà eventualmente fornita al momento dell’intervento.
Il paziente verrà sottoposto a controlli oculistici con una scadenza prefissata dal medico; questi controlli sono assolutamente necessari per controllare l’andamento dell’intervento e sono obbligatori.
La negligenza nel seguire la terapia post-operatoria e le scadenze dei controlli specialistici può influenzare il risultato refrattivo finale ed essere causa di complicanze. E’ pertanto di importanza basilare seguire alla lettera le prescrizioni del chirurgo che mirano appunto a guidare i processi di guarigione per ottenere il risultato più soddisfacente.
Si consiglia una volta esauriti i controlli post-operatori, di eseguire una visita annualmente, e di avvertire il proprio oculista (se diverso da quello che esegue l'intervento) di essere stati sottoposti a trattamento con laser ad eccimeri, poiché particolare attenzione dovrà essere posta nella rilevazione del tono oculare.