-
-
- Cosa è la retina?
- Paragonando l'occhio ad una macchina fotografica la retina costituisce la
pellicola "fotosensibile". In pratica la retina è un fine strato
di tessuto nervoso a livello del quale vengono focalizzati i raggi luminosi
che passano attraverso i mezzi diottrici. La retina produce quindi
un'immagine che viene trasmessa tramite il nervo ottico alla corteccia
cerebrale dove l'immagine stessa viene interpretata.
-
- Cosa è il distacco di retina?
- In condizioni normali la retina è aderente alla superficie interna
dell'occhio. Se c'è una rottura o un foro retinico la retina può
distaccarsi dal tessuto oculare a cui aderisce e accartocciarsi in maniera
simile a quando la carta da parati viene rimossa da una parete. In tal caso
la retina non è più in grado di offrire al cervello un'immagine adeguata e
la visione diviene offuscata e ridotta.
-
- Chi è più a rischio?
- Il distacco di retina si verifica più di frequente in soggetti di età
media con miopia medio-elevata. E' comunque abbastanza raro in quanto si
verifica in 1 persona su 10.000.
- Più raramente soggetti giovani possono presentare rotture retiniche
spontanee con conseguente distacco o il distacco può essere la conseguenza
di un trauma contusivo oculare.
-
- Quali sono i sintomi?
- Il sintomo più comune è la visione di una "tenda" nel campo
visivo. Il paziente può anche percepire flash luminosi o lampi di luce (fotopsie)
o percepire punti neri mobili nel campo visivo (miodesopsie). Non è mai
presente dolore.
- Molti pazienti riferiscono la comparsa di flashes luminosi o di corpi
mobili che però non devono allarmare eccessivamente. Se però questi
disturbi tendono a divenire intensi e/o a peggiorare e se il paziente si
accorge di un calo di vista, deve recarsi immediatamente dall'oculista. Un
trattamento immediato può infatti ridurre al minimo i danni per l'occhio.
-
- In cosa consiste il trattamento?
- Se il problema viene diagnosticato in fase precoce spesso è sufficiente
effettuare un trattamento laser.
- Spesso però è necessario un intervento chirurgico per riparare il foro
retinico. Di solito l'intervento viene fatto in anestesia generale e
nell'80-90% dei casi è sufficiente una singola operazione. Il
postoperatorio usualmente non è doloroso ma l'occhio può risultare
infiammato, il tono oculare ridotto o aumentato e il paziente necessitare un
ricovero di 2-3 giorni.
-
- Come sarà la vista dopo l'operazione?
- Il quadro visivo dipende dall;entità del distacco di retina e dalla sua
durata. L'ombra causata dal distacco scomparirà in tutti i casi in cui la
retina è stata riposizionata. Nei casi in cui il distacco interessi la
regione maculare (area della visione centrale) il recupero visivo sarà
incompleto: tanto maggiore è la durata del distacco tanto minore è la
possibilità di recupero visivo. Può comunque, anche in questo caso,
residuare un certo grado di visione periferica.
-
- Cosa succede dopo l'operazione?
- Di solito il ricovero dura 2-3 giorni ma già il giorno successivo il
paziente potrà alzarsi dal letto. Talora viene chiesto al paziente di
tenere il capo in una determinata posizione per facilitare il processo di
guarigione. Le normali attività possono essere riprese nell'arco di 2-3
settimane.
-
- Cosa succede se la retina non viene riposizionata?
- Molti pazienti, se non si sottopongono all'intervento o se quest'ultimo
risulta inefficace, perdono quasi completamente la vista. Occasionalmente,
se il distacco interessa i settori retinici inferiori, ci può essere un
parziale recupero spontaneo.
-
- Il distacco di retina può essere prevenuto?
- E' importante conoscere se in famiglia ci sono stati precedenti casi di
distacco di retina in quanto c'è spesso una familiarità. Se l'oculista
riscontra alterazioni a livello della periferia retinica, il distacco può
essere prevenuto effettuando un trattamento argon laser a scopo preventivo.
Tuttavia, in molti casi, non è possibile un'adeguata prevenzione.
-
- Il distacco può essere bilaterale?
- Se un paziente ha avuto un distacco in un occhio, il rischio di averlo
nell'altro occhio è leggermente maggiore rispetto alla media.
-
- Cosa succede se la vista non ritorna come prima?
- In tal caso, se il residuo visivo è scarso, è opportuno rivolgersi ad un
Centro per l'Ipovisione. Esistono infatti molti ausili per gli ipovedenti
che consentono di ottenere un miglioramento della visione anche quando la
retina sia notevolmente danneggiata.