- Cosa sono le uveiti?
- L'occhio ha una forma simile a quella di una pallina da tennis: presenta
una cavità centrale circondata da tre differenti strati di tessuto. Il più'
esterno di questi strati e' la sclera (visibile esternamente e
corrispondente alla parte bianca del bulbo oculare) mentre il più interno
e' la retina che, per le sue funzioni, può essere paragonata alla pellicola
di una macchina fotografica. Infatti se paragoniamo un occhio ad una
macchina fotografica possiamo riconoscere alcune parti (la cornea, il
cristallino) deputate ad una corretta messa a fuoco dell'immagine e
paragonabili all'obiettivo della macchina fotografica; e' inoltre
individuabile la retina che costituisce la pellicola della macchina
fotografica.
- Lo strato intermedio, compreso fra la sclera e la retina, e' chiamato
uvea. Quando l'uvea e' interessata da un processo infiammatorio si parla di
uveite.
- Le uveiti possono manifestarsi a qualunque età con una leggera prevalenza
per il sesso femminile. Si calcola che negli U.S.A. circa 1.200.000
americani siano affetti da uveiti, con 45.000 nuovi casi ogni anno.
-
- Quale e' l'importanza dell'uvea?
- L'uvea e' una struttura ricchissima di vasi sanguigni ed e' deputata alla
nutrizione della maggior parte delle strutture oculari. Per questa ragione
un processo infiammatorio a carico dell'uvea puo' determinare danni a carico
della cornea, della retina, della sclera e di altri tessuti oculari. E'
quindi importante diagnosticare e curare precocemente le uveiti, in quanto
questo tipo di infiammazione può creare conseguenze ben piu' serie di
quelle causate dalle infiammazioni a carico degli strati esterni
dell'occhio.
-
- Sintomi
- I più comuni sintomi delle uveiti comprendono l'ipersensibilità' alla
luce, l'offuscamento della visione, il dolore ed il rossore oculare. Una
uveite puo' insorgere all'improvviso con rossore e dolore oculare oppure può
comparire subdolamente con dolore e/o rossore di lieve intensità ma
graduale offuscamento della visione.
- Possono essere inoltre evidenziati tutta una serie di segni clinici a
carico dei diversi settori oculari, che possono indirizzare lo specialista
verso una corretta diagnosi.
-
- Differenti tipi di uveiti
- Quando l'uvea e' infiammata nella sua parte anteriore, cioè a livello
dell'iride (la parte colorata dell'occhio che circonda la pupilla) si parla
di irite. Se l'infiammazione interessa la parte intermedia dell'uvea (corpo
ciliare) si parla di ciclite. Se infine l'infiammazione interessa la parte
posteriore dell'uvea (coroide) si parla di coroidite.
-
- Cause
- Le cause delle uveiti possono essere molteplici. Esse possono essere la
conseguenza di un'infezione virale (ad esempio herpes simplex e zoster,
virus della parotite, ecc.), di un'infezione fungina (ad esempio
istoplasmosi), di un'infestazione da parassiti (ad esempio toxoplasmosi). In
molti casi però la causa rimane sconosciuta.
- può essere anche la conseguenza di una malattia interessante inizialmente
sedi differenti dall'occhio (come un'artrite) o essere successiva ad un
trauma oculare. Talora può insorgere la cosiddetta uveite simpatica: si
tratta di un processo infiammatorio che colpisce l'occhio sano (per
"simpatia") quando l'altro occhio e' interessato da un grave
processo infiammatorio.
-
- Diagnosi
- Spesso le uveiti vengono scambiate per banali congiuntiviti. E' quindi
estremamente importante che i pazienti con arrossamento oculare, dolore e
annebbiamento della visione vengano visitati da uno specialista. Infatti una
infiammazione delle strutture interne oculari può portare ad una riduzione
visiva permanente ed, in alcuni casi, determinare cecità.
- Solo l'oculista potrà infatti utilizzare particolari strumenti in grado
di esaminare le parti interne dell'occhio e, in molti casi, fare diagnosi
impiegando tale tipo di indagini non invasive. In alcune circostanze potrà rendersi necessaria
l'effettuazione di esami sanguigni, di tests cutanei, di
raggi X e talora potrà essere utile prelevare chirurgicamente alcuni
campioni di tessuto oculare.
- Essendo spesso le uveiti associate con malattie di altri distretti
corporei, sarà spesso necessaria una valutazione dello stato generale del
paziente.
-
- Trattamento
- In tutti i casi sarà imperativo istituire un trattamento adeguato per
ridurre i rischi di insorgenza di danni oculari permanenti.
- Di solito la terapia prevede l'instillazione frequente di gocce oculari a
base di steroidi e di dilatatori della pupilla (midriatici) con lo scopo di
ridurre l'infiammazione ed il dolore. In caso di infiammazioni a carico
degli strati profondi dell'uvea sarà necessario effettuare una terapia per
via sistemica (orale o parenterale). Chiaramente, in caso di individuazione
della causa, andrà istituita una terapia specifica (ad esempio a base di
agenti antifungini in caso di uveite causata da miceti).
- Le complicazioni più frequentemente riscontrate sono rappresentate dal
glaucoma (aumento della pressione intraoculare), dalla cataratta (opacità
del cristallino) e dalla crescita di nuovi vasi sanguigni
(neovascolarizzazione). In molti di questi casi può essere necessario
ricorrere alla chirurgia convenzionale o con laser per bloccare l'evoluzione
della malattia.
- Va sottolineato che le uveiti interessanti la parte anteriore dell'occhio
(irite e/o cicliti) insorgono di solito abbastanza all'improvviso, tendono a
durare 6-8 settimane e possono spesso, negli stadi precoci, essere messe
sotto controllo con l'uso frequente di colliri. Nella maggior parte dei casi
non e' possibile individuare la causa di questo tipo di uveiti, per cui la
terapia attuata è essenzialmente una terapia aspecifica.
- Le uveiti interessanti la parte posteriore dell'occhio (coroiditi) tendono
invece ad insorgere in maniera piu' subdola, tendono a durare più a lungo e
spesso sono più difficili da curare.